Mario De Nicolais era finito fuori strada senza volerlo. E un giorno si era ritrovato nel vuoto, senza niente. Aveva trascurato l'azienda di famiglia per assistere la madre: dieci anni con lei immobilizzata da un ictus. Alla fine di quel lungo calvario aveva perso il ruolo, il posto e anche la casa. Da imprenditore, gentleman, scapolo d'oro si era ritrovato ad essere un "barbone". Ma non era persona da arrendersi al proprio destino: con la forza della solidarietà ha risalito la scala trasformandosi da barbone in angelo dei diseredati. Questo è il diario della sua caduta e della sua rinascita: pagine che parlano dell'umanità sofferente nascosta nelle viscere della città. Cronache tragiche e a volte involontariamente comiche di una città di invisibili che vive accanto a noi.