L'autore vuole far intendere che tutto ciò che vediamo è la trasposizione sensoriale di qualcos'altro, ben più complesso e profondo.Nelle sue pagine si intravvede che la realtà è sempre una prospettiva del singolo e la mutevole immagine di quel momento e di quell'osservatore.Ogni cosa cambia, perché è energia, mai statica o immobile.