Andrea Viterbi aveva quattro anni nel 1939, quando lasciò l'Italia con i suoi genitori, costretti alla fuga dalle leggi razziali. In America è diventato uno dei padri della rivoluzione digitale, il pioniere dei satelliti e dei cellulari, degno erede di Guglielmo Marconi. Scienziato e imprenditore, si è laureato al Massachussets Institute of Technology, ha lavorato al programma spaziale Explorer nei mitici laboratori di Pasadena, ha fondato la Qualcomm, azienda leader nelle telecomunicazioni 'wireless' e protagonista nel 1999 di un exploit senza precedenti al Nasdaq di New York. L'algoritmo che porta il suo nome è uno scudo matematico contro le interferenze e fa funzionare milioni di telefoni mobili in tutto il mondo. E sua è l'idea del CDMA, la tecnologia di base dei cellulari a banda larga, con i quali potremo navigare in rete in qualsiasi momento, anche mentre viaggiamo. Affidata alla brillante penna di Riccardo Chiaberge, la straordinaria biografia di Viterbi diventa il romanzo dell'era digitale. Un'epopea che attraversa il Novecento, dalla Bergamo fascista alla California del microchip.
Un libro che ti cattura dall prima all'ultima pagina, non oho mai letto una biografia così bella ricca di colpi di scena e di utili informazioni. Affronta con semplicità argomenti molto tecnici, avicinandosi molto cautamente ed incuriosendo il lettore con un crescendo di informazioni senza eguali. Lo consiglio in particolar modo a chi ha studiato ingegneria o facoltà simili o che abia interesswe nelle telecomunicazioni.
Anonimo - 23/10/2001 00:00
Un libro che ti cattura dall prima all'ultima pagina, non oho mai letto una biografia così bella ricca di colpi di scena e di utili informazioni. Affronta con semplicità argomenti molto tecnici, avicinandosi molto cautamente ed incuriosendo il lettore con un crescendo di informazioni senza eguali. Lo consiglio in particolar modo a chi ha studiato ingegneria o facoltà simili o che abia interesswe nelle telecomunicazioni.