Il genere horror giapponese è molto famoso nella letteratura classica e nei film, dove ci ha regalato perle importanti per gli appassionati come la saga di The Ring, Uzumaki o Jijatsu Sakuru. A rendere particolarmente confacente la cultura giapponese con questo genere è sicuramente la presenza, nella mitologia e nella cultura nipponica, di figure e di entità che si prestano bene ad essere interpretate come orrorifiche e spaventose, grazie ai racconti e alle leggende che aleggiano intorno alle stesse.
Manga Horror: 10 titoli classici, surreali, splatter e psicologici
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Anche la tradizione del fumetto non fa eccezione e i manga horror sono un importante tassello nella storia del medium, avendo questi contribuito - spesso grazie alla loro commistione con altri canoni - a dar vita a saghe e opere indimenticabili, capaci di segnare intere generazioni di lettori dai più svariati interessi ed età. Infatti, i fumetti horror giapponesi sono spesso accompagnati da scene e storie dalla grande componente spaventosa, ma che non fanno a meno di porsi lo scopo di intrattenere e avere finalità educative, mettendo il lettore nel difficile ruolo di doversi interrogare più volte su temi delicati della vita.
I fumetti horror giapponesi sono soliti rimarcare i classici stereotipi del genere, con ambientazioni cupe, personaggi poco eloquenti e spaventosi e, in generale, una storia piena di colpi di scena ottenuta grazie ad un intreccio misterioso che non risparmia l'unione di avvenimenti splatter a momenti di tensione con il ricorso a jump scare.
Anche il tratto dei manga horror è solitamente ben definito e pesante, con il disegnatore che pone una cura non indifferente nella caratterizzazione dei volti e nelle espressioni di paura, dolore e sofferenza.
Fra i fumetti più celebri del genere si annovera sicuramente Homunculus, manga dalle tinte psicologiche che mischia una forte critica sociale - palese già dal protagonista, un senza tetto che vive nella sua auto dopo aver perso tutto nel mondo del lavoro - ad una componente spaventosa: a seguito di un intervento chirurgico, che prevede la perforazione del cranio per allentare la pressione della scatola sul cervello, le persone sono in grado di vedere le insicurezze degli altri, le loro paure e aspettative, che si manifestano sotto forma di piccoli esseri chiamati Homunculus: il risultato è un manga horror tetro e fascinoso, con un finale sconvolgente e disegni veramente molto curati.
Un altro esponente di spicco del genere è un manga horror recente, dal nome Another, che mischia il genere splatter con la light novel: la storia ruota attorno ad una maledizione che persiste in capo ad un plesso scolastico da 26 anni e che ebbe origine con la morte di una ragazza, avvenuta tra le mura dell'istituto in circostanze misteriose. L'arrivo di un nuovo studente scoperchia il vaso di pandora che nasconde una serie di vicende di sangue e morte, con l'intento di mettere fine a questa follia.