Romanzo storicoche cos'è, quando nasce e i migliori libri consigliati
Un romanzo storico è un’opera narrativa ambientata nel passato, con un'accurata ricostruzione dell'epoca attraverso atmosfere, costumi, usanze, condizioni sociali e mentalità dei personaggi principali. In questo modo, il romanzo trasmette lo spirito di un periodo storico attraverso dettagli realistici, intrecciando le vicende narrative con eventi realmente accaduti e documentati (si pensi, per esempio, all'incendio di Mosca del 1812 descritto in Guerra e Pace di Tolstoj), in modo da creare l'effetto del verosimile. Per questo, ogni vero autore, quando si appresta a scrivere un romanzo di tale genere. inizia il lavoro consultando e studiando tutta la documentazione e il materiale disponibile sul periodo storico in cui vuole ambientare il proprio libro. I personaggi possono essere storici, cioè realmente esistiti (come la monaca di Monza dei Promessi sposi) o di invenzione, come Renzo e Lucia.
Il romanzo storico si diffonde nell’Ottocento. Il fondatore di questo genere è considerato lo scrittore scozzese Walter Scott, autore di Rob Roy (1818) e del molto più conosciuto (anche in Italia) Ivanhoe (1819). Questi due libri riscuotono una larga diffusione in tutta Europa, influenzando tutti i migliori scrittori del secolo e alimentando la diffusione del genere. L'innovazione di Scott è riscontrabile nello studio psicologico dei personaggi: lo scrittore, infatti, non ne modernizza la mentalità, come avevano fatto fino ad allora gli autori di opere semplicemente ambientate nel passato, ma costruisce delle personalità in linea con il contesto storico dell’opera. Inoltre, i protagonisti non sono più grandi eroi o individui eccezionali, ma persone comuni. In Italia, il primo grande romanzo storico è I promessi sposi di Alessandro Manzoni pubblicato nel 1827 ma ambientato, come tutti i bravi studenti sanno, nella Lombardia del XVII secolo.
Alla fine del Novecento, il romanzo storico torna di moda, e mostra una differente percezione della Storia, respingendo la visione positiva ottocentesca del progresso e adottando un approccio più critico verso il l'evoluzione delle civiltà: il passato non è più qualcosa a cui ispirarsi, ma un posto dove rifugiarsi per scappare dal presente. Da qui la nuova definizione di romanzo neostorico, di cui uno dei più grandi autori è stato Umberto Eco con Il nome della rosa e le successive opere di narrativa.
Qui sotto trovi proposte di bei romanzi storici da leggere e da esplorare per fare un incredibile viaggio nel tempo e nella narrativa. Buona lettura!
I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni
Uno dei pilastri della letteratura italiana, che tutti hanno avuto la possibilità di tenere tra le mani. L’opera ha segnato la storia della lingua italiana, è stato il primo testo “sciacquato in Arno” che ha permesso una lettura universale di una vicenda del XVII secolo per la quale Manzoni fece una grande ricerca storica. Tra la peste di Milano e le avventure dei due giovani amanti si dispiega una delle storie più amate di tutti i tempi con personaggi che entrano di diritto negli annali della letteratura come Don Abbondio, Don Rodrigo e la Monaca di Monza.
Ivanhoe di Walter Scott
Il romanzo storico di Walter Scott è ambientato nell’Inghilterra del XII secolo, nel celebre momento in cui i normanni si scontravano con i sassoni, in cruente e aspre lotte. Si racconta la storia di Ivanhoe innamorato e corrisposto dalla bella Lady Rowena, ma ahimè promessa in sposa al sassone Athelstane. Tra intrighi e aspre contese, tra usurpatori di troni e battaglie crociate, i due riusciranno a ricongiungersi e finalmente vivere il loro lieto fine? Ivanhoe non è solo pura narrativa ma un romanzo storico in cui le vicende sono narrate con coscienza filologica facendo emergere gli avvenimenti realmente accaduti.
Il nome della rosa di Umberto Eco
Si narra che la Poetica di Aristotele fosse composta da due parti: una legata alla tragedia e una alla commedia classica. A noi però è giunta sola la parte relativa alla tragedia, che fine avrà fatto l’altra parte? Umberto Eco la scova all’interno di un’abbazia medievale, in cui frati francescani dediti alle letture si occupano anche della copia dei grandi capolavori della letteratura. Qualcosa di strano però sembra accadere all’interno dell’abbazia, che porterà a una serie di insoliti e misteriosi delitti. Il nome della rosa è il romanzo più avvincente e coinvolgente della letteratura con sfondo storico, assolutamente imperdibile.
Guerra e pace di Lev Nikolaevic Tolstoj
L’ambientazione di questo fortunato romanzo firmato Tolstoj è la Russia di inizio Ottocento quando in Europa vi era una forte crisi economica. I protagonisti della vicenda sono due famiglie i Bolkonskij e i Rostov alle prese con la quotidianità della nobiltà russa fatta di grandi balli e cerimonie, finché non si ritroveranno a dover fare i conti con battaglie e morti. Un libro che oscilla tra la guerra e la pace, in cui solo Tolstoj poteva riuscire a tradurre in pura letteratura i moti dell’animo dei protagonisti.
Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar
Una lettera, una lunga lettera che l’imperatore Publio Elio Traiano Adriano invia al nipote Marco Aurelio in cui narra la sua storia, la sua vita dedita alla politica romana, dell’amore per la lettura e per la musica, delle sue più nascoste passioni e amori. È una lettera corposa e lunga ma densa di grandi emozioni che si snoda in sei parti (compresi il prologo e l’epilogo), descritte dalla sapiente mano della scrittrice francese Marguerite Yourcenar, che nei suoi taccuini ci svela tutta la sua ricerca storica per ricreare e consegnare una visione autentica della figura del grande Adriano.
Marguerite Yourcenar, Memorie di Adriano. Seguite da Taccuini di appunti
Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Il capolavoro della letteratura italiana ha avuto il suo grande momento di successo quando nel 1963 Luchino Visconti lo ha riportato in auge sulle scene cinematografiche, ma Il Gattopardo è molto di più. Solo chi si addentra nella lettura approfondita del romanzo potrà apprezzare tutte le caratteristiche e le descrizioni che Tomasi di Lampedusa restituisce in maniera fedele: con un inusitato verismo riporta alla luce il Risorgimento siciliano, nel momento a cavallo tra il regime borbonico e l’Unità d’Italia. Nessuno voleva pubblicare il romanzo, fu quindi dato alle stampe solo in seguito alla morte dell’autore vincendo immediatamente il Premio Strega nel 1959 e consacrandone così il meritato successo.
Le confessioni di un italiano di Ippolito Nievo
Le confessioni di un ottuagenario è stato il primo titolo di questo fortunato romanzo storico di Ippolito Nievo, infatti nel libro si narrano le vicende di un ottantenne che ripercorre la propria vita da patriottico durante il Risorgimento italiano. Il romanzo riesce a descrivere in maniera sapiente ed emozionante uno dei passaggi cruciali della storia italiana che vedono un semplice uomo veneziano diventare italiano. Anche Nievo non riuscì a pubblicare immediatamente la sua opera a causa della lunghezza e del veto della censura, fu quindi dato alle stampe dopo la sua morte e, anche in questo caso, ottenne grandi riconoscimenti.
I tre moschettieri di Alexandre Dumas
Apparso come romanzo a puntate sul giornale Le Siècle, I tre moschettieri sono Athos, Porthos e Aramis ai quali si aggiungerà la celebre figura di D'Artagnan. Chiunque conosce questi personaggi, tanto forte è stata la loro notorietà e fama attraverso altri media (dal cinema alla televisione, dal fumetto al romanzo). La peculiarità insita nell’opera di Alexandre Dumas è che ci narra di caratteri realmente esistiti, poiché nella Francia del XVI secolo quella di moschettiere era una carica importante all’interno della fanteria francese.
Notre Dame de Paris di Victor Hugo
Con questo romanzo Victor Hugo divenne uno dei più grandi autori della letteratura francese ottenendo riconoscimento a soli 29 anni dagli scrittori e critici coevi. Sul magico sfondo della cattedrale di Notre Dame, che dà il nome anche all’opera, si dipanano la storia e le vicende del campanaro Quasimodo e degli altri personaggi come la bella Esmeralda e il crudele arcidiacono Frollo. Da questo prezioso romanzo storico ambientato al tempo del re Luigi XI di Francia sono stati tratti film, cartoni animati e musical di grande successo in tutto il mondo.
Shogun di James Clavell
James Clavell consegna alle stampe un incredibile romanzo sulla storia del primo shogun, la carica più alta per un generale dell’esercito giapponese. Siamo nel 1600 e attraverso la narrazione e lo sguardo attento del naufrago John Blackthorne si racconta la storia dell’ascesa di Yoshi Toranaga a shogun. Le vicende si basano sulla vera storia del personaggio realmente esistito di Tokugawa Ieyasu che governò il Giappone dal 1601 al 1605 quando abdicò per il figlio. Il romanzo mescola la realtà alla finzione, con combattimenti e battaglie, ma anche con scene in cui si esalta il sentimento dei protagonisti.
Alexandros di Valerio Massimo Manfredi
Tra le mura del Palazzo di Pella nacque Alexandros, conosciuto ai più con il nome che gli verrà dato in seguito di Alessandro Magno, il grande condottiero che rese la Grecia imbattibile nel IV sec. a.C.. Valerio Massimo Manfredi lo prende come protagonista del suo primo romanzo, a cui avranno seguito altri capitoli importanti, e ce ne narra le vicende dalla giovane età, in cui veniva educato niente poco di meno che da Aristotele, fino a quando si imbarcherà verso l’Anatolia per conquistare, con il proprio esercito, l’Asia.
M. L'uomo della provvidenza di Antonio Scurati
È uno spaccato della storia dell’Italia del Novecento quello che ci racconta Antonio Scurati all’interno di questo romanzo, fortunato seguito di M. Il figlio del secolo, in cui trasforma un personaggio storico in un carattere letterario. Stiamo parlando di Benito Mussolini che diventa il protagonista del romanzo, che ci viene restituito come un uomo qualunque con le proprie debolezze e paure, che si celano dietro a chiunque, anche dietro a un grande dittatore storico.
Fiore di roccia di Ilaria Tuti
Ci troviamo in Friuli, lungo la Carnia durante la guerra di trincea con le portatrici carniche, donne, madri e figlie, che partivano dalle proprie abitazioni con grandi ceste di vimini con dentro vettovaglie, cibo ma anche munizioni e armi per i propri cari al fronte. Affrontavano il freddo pungente e la neve che incontravano durante le loro traversate sulle pendici delle montagne, luoghi che sin da bambine avevano imparato a conoscere. Un romanzo che è narrazione e storia insieme, forte, intenso e appassionato che rivela sia la storia di Agata con un padre gravemente malato, ma anche un capitolo della storia d’Italia e di queste incredibili donne coraggiose.
Fu sera e fu mattina di Ken Follett
Si tratta del prequel più atteso della storia della letteratura di Ken Follett, Fu sera e fu mattina è il prologo del best seller I pilastri della terra, che dopo circa trent’anni fa tornare in auge la cittadina di Kingsbridge con tutti i suoi abitanti vissuti nell’Inghilterra dell’alto medioevo. Follett restituisce ancora una volta dei personaggi a tutto tondo, descritti in ogni loro singola sfumatura ai quali il lettore si appassiona. La forza di questa saga è l’intreccio che l’autore crea tra fatti storici realmente accaduti e altri di pura invenzione, ai quali l’amato lettore si affeziona e li divora pagina dopo pagina.
I leoni di Sicilia di Stefania Auci
Anche nel romanzo di Stefania Auci è la storia a fare da protagonista: da un lato la storia della famiglia Florio, con tutte le sue difficoltà, e dall’altra la storia di Palermo e di una regione come la Sicilia di fine Settecento. Il romanzo inizia con il terribile terremoto del 16 ottobre del 1799 avvenuto a Bagnara Calabra e in seguito all’accaduto la famiglia Florio – che qualche anno prima aveva perso i propri genitori in un altro terremoto – decide di partire e reinventarsi alla volta di Palermo. Da lì prende avvio tutta la storia di questa famiglia che nonostante le grandi difficoltà date dall’adattamento in un nuovo territorio e un matrimonio non più idilliaco riescono a ricominciare una nuova esistenza.
L'uranio di Mussolini di Franco Forte e Vincenzo Vizzini
Cosa hanno in comune il fascismo, la Sicilia e la bomba atomica? Basandosi su poco conosciuti ma accertati fatti storici, l'accoppiata di romanzieri Franco Forte e Vincenzo Vizzini ci raccontano un thriller ad ambientazione storica. La morte di un miliziano fascista a Ragusa è investigata dal sapiente Vincenzo Ibla, che viene affiancato da un improbabile quanto ingombrante partner, inviato da Benito Mussolini in persona, il funzionario Franco Durante. Ognuno con le proprie peculiarità, i due uomini si ritroveranno immersi in un delitto tutt'altro che passionale, come poteva apparire ad un occhio disattento e superficiale. Intrighi di potere, progetti scientifici e conquista si mescolano in un appassionante romanzo storico, uscito a luglio 2021.
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